Il progetto
Il progetto di ricerca
”Invecchiare non è una malattia: sembra un’ovvietà, ma riaffermare questo concetto è importante. Ci sono i malati, certo, ma c’è anche una gran parte degli anziani che vive in condizione di normalità. È questa normalità che dobbiamo cercare di difendere”. (Marco Trabucchi)
L’età media in Italia e in Europa sta aumentando, con uno sbilanciamento demografico a favore della fascia degli anziani. Questo significa per esempio che nel 2060 si avrà un aumento del 30% della popolazione di ultra 65enni con contemporanea riduzione della popolazione in età lavorativa e un aumento progressivo della fascia di individui anziani.
Rimanere in forma nella mente e nel corpo è fondamentale per mantenere una buona qualità di vita anche nell’età avanzata. L’invecchiamento della popolazione ha fatto aumentare i casi di malattie ad esso associate come per esempio le forme di demenza tra cui la malattia di Alzheimer, ma non solo.
Il nostro progetto vuole portare un modello innovativo nello studio dell’invecchiamento. Abbiamo intrapreso un percorso avendo come obiettivo quello di studiare, insieme agli anziani, gli aspetti della salute mentale e fisica, con l’intento di determinare sia le strategie per il mantenimento della salute che gli elementi per predire il decadimento cognitivo e fisico legati all’invecchiamento.
Il nostro team comprende ricercatori dell’Università di Pavia e della Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso. L’innovatività della nostra ricerca è basata sul coinvolgimento degli anziani facendo leva sulla loro motivazione a collaborare alla ricerca stessa. La connotazione territoriale del progetto, iniziato dalla Fondazione Golgi Cenci, prevede che partecipino allo studio tutti gli anziani residenti in Abbiategrasso e nati tra il 1935 e il 1939 (Studio InVeCeAb) e ad oggi sono state coinvolte più di 1000 persone. Le stiamo seguendo da cinque anni, richiamandole periodicamente per registrare i cambiamenti occorsi. Di loro conosciamo gli stili di vita e il contesto sociale in cui sono inseriti, le condizioni di salute fisica e psichica. Queste persone hanno inoltre acconsentito a lasciarci un campione di sangue per l’estrazione del DNA . Tutte queste informazioni costituiscono un prezioso archivio a cui attingere per dedurre informazioni utili alla popolazione in studio, ma estendibili anche alla popolazione anziana in generale. Questo studio sta producendo e ha già prodotto importanti risultati pubblicati in riviste internazionali. Il nostro progetto quindi affronta temi fondamentali come lo studio delle funzioni mentali nell’invecchiamento, delle modificazioni anatomiche, fisiopatologiche e biochimiche nei soggetti anziani e nei malati di demenza, comparandole con l’invecchiamento di persone cognitivamente non compromesse ed infine anche lo studio delle basi genetiche che portano al rischio di sviluppare un decadimento fisico e mentale.
La nostra ricerca vuole rispondere ad alcune domande, molte delle quali con risvolto sociale significativo che non sarebbe possibile senza l’adozione del nostro modello di studio partecipativo:
– La biologia e la genetica possono permettere di individuare dei “marcatori” che costituiscono dei veri e propri rischi per lo sviluppo di patologie legate all’invecchiamento come la demenza? È possibile individuare questi soggetti e distinguerli da chi invecchia normalmente?
– Qual è la diffusione dei disturbi cognitivi e della demenza e quale influenza hanno sulla comparsa della demenza i fattori legati alla storia degli individui e delle popolazioni? Per esempio c’è un ruolo del genere (maschi-femmine), c’è un ruolo della scolarità, dell’attività lavorativa svolta o delle abitudini sociali, relazionali e alimentari?. Gli eventi stressanti della vita hanno un ruolo nella comparsa dei disturbi cognitivi?
– Si può verificare che nell’anziano siano adottate le appropriate terapie farmacologiche e che non ci sia un rischio a causa di mancata appropriatezza prescrittiva o di informazioni inadatte?
Una risposta anche parziale a queste domande permetterà di attuare dei programmi di prevenzione rivolti alla popolazione a rischio e di contribuire al benessere fisico e mentale della popolazione anziana e riteniamo che il modello da noi adottato possa essere, a fronte di una continua e intensa evoluzione della ricerca, esteso ad altre realtà territoriali e diffuso come modello primario per gli studi PER gli anziani
LINK
http://www.golgicenci.it/
http://www.alzheimer.it/
http://cheba.unsw.edu.au/content/cosmic-studies
https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT01345110?term=abbiategrasso&rank=1
https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT01793493?term=abbiategrasso&rank=3
Obiettivi
Purtroppo al di là delle competenze del nostro team non sono molti i ricercatori disposti a investire la propria carriera in un campo di ricerca come gli studi sull'invecchiamento.
Per questo è necessario formare e coinvolgere nel team giovani ricercatori assicurando loro una borsa di studio.
Il finanziamento sarà destinato a sostenere l'attività di un giovane ricercatore a inizio carriera con un impegno finanziario destinato alla copertura di una borsa di studio.
Sostieni il nostro impegno in questa attività di ricerca PER gli anziani e CON gli anziani.
Dona anche tu e con la tua donazione adotterai un ricercatore!
Ci siamo dati tre obiettivi ad impatto crescente:
Target iniziale: 30.000€
Un anno di borsa di studio
Target intermedio: 60.000€
Due anni di borsa di studio
Target finale: 90.000€
Tre anni di borsa di studio
Video
Galleria media
Riconoscimenti
Per donazioni superiori a 200€
Citazione nominale nei ringraziamenti in tutti i lavori scientifici derivanti dal progetto.
Team
Racchi Marco
Prof. | Capo progettoAntonio Guaita
Prof.Antonio Guaita
Prof.Cristina Lanni
Prof.Cristina Lanni
Prof.Letizia Polito
Dott.Letizia Polito
Dott.Antonella Pinto
PhDAntonella Pinto
PhDRoberta Vaccaro
Dott.Roberta Vaccaro
Dott.Melania M. Serafini
PhDMelania M. Serafini
PhDDonatori
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Fondazione Zoè Zoè
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Catherine Humblet
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Davide Augusto Sacchi Zoè
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Munari Laura Zoè
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Cesaretti Katya Zoè
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Grunenthal Zoè
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Magenta Zoè
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Microna Srl Zoè
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Stefano Govoni
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Farmacia DI NAPOLI DI NAPOLI Dott.ssa ANTONIETTA
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Scatola Dario Giuseppe Cesare Zoè
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Mark Lively
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Massimo Libero Vergnano Zoè
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Silvana Lonetti Zoè
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Tarantola Giovanni Strada Paola Maria
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Mecvel srl Zoè
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Orellana Luis Alberto Zoè
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Tomaso Corsini
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Giuseppe Cantore
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Ivana Trentini
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Helene Calogeropoulou
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Yakult Italia srl Zoè
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M.-M. Media Services srl Zoè
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Pintotecno srl Zoè
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Luigia Favalli Zoè
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Farmacia di Robecco Dott Verga Zoè
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ABOCA spa Società Agricola
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Elisa Munari Zoè
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Irene Perazzoli e Serafini Andrea
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Andrea Serafini Zoè
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Margherita Villa Zoè
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Nicoletta Colombo Zoè
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CMC di Cipolla Giuseppe srl Zoè
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Adele Lucchelli
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Giovanni Fenu
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michele guizzardi
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