Sconfiggere il virus con 5 caffè

20/03/2020 - Rivistanatura.com - La Rivista della Natura. n questi giorni difficili, inimmaginabili per tutti, le norme antivirus ci costringono a restare nelle abitazioni e ad azzerare ogni anelito di socialità. Ma anche dalle nostre postazioni stanziali possiamo renderci utili e affiancare, almeno simbolicamente, chi è in prima linea nella lotta all’infezione. Come i ricercatori. Nelle trincee di questa guerra invisibile, infatti, non ci sono solo gli eroici medici e infermieri che lavorano sulle ambulanze e negli ospedali ma anche chi ha il compito di cercare una cura per debellare la malattia. Leggi l'articolo completo. Campagna di riferimento: #IoStoConLaRicerca
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Coronavirus, team di medici pavesi nella zona rossa

28/02/2020 - LA PROVINCIA PAVESE PAVIA. Chi ha il coraggio di entrare nell’ospedale “focolaio” di Codogno? Chi ha il coraggio di lavorare tra i malati rimasti a contatto con i medici che hanno curato il “paziente 1”, ora gravissimo in Rianimazione al San Matteo per Coronavirus? In tre al policlinico di Pavia, domenica scorsa, hanno alzato la mano: due sono medici di Medicina interna, Francesco Falaschi e Chiara Moggia. Il terzo è Angelo Corsico, primario di Pneumologia, attrezzato moralmente e professionalmente anche per un attacco nucleare-batteriologico, visto che è stato ufficiale medico in Marina durante la guerra del Golfo e ha pure fatto un corso su come proteggersi in caso di guerra nucleare, batteriologica e chimica. Corsico ha preso al seguito i due colleghi e si è diretto deciso verso Codogno. Raccogliendo l’invito della direzione del policlinico. C’era bisogno di aiuto e da quel momento quello è diventato il team medico pavese di soccorso nel focolaio Coronavirus. Nessun altro ospedale ha fatto altrettanto. Leggi l'articolo intero su "La Provincia Pavese" Tra i medici pavesi corsi in aiuto ai colleghi nella zona rossa c'è anche il prof. Angelo Corsico, primario di Pneumologia e anche capo progetto di una campagna di raccolta fondi su Universitiamo: "Respiriamo la vita". Felici di aver avuto l'opportunità di conoscerlo grazie al suo progetto di ricerca, ringraziamo lui e tutto il suo Team per il grande lavoro che stanno svolgendo 🙏🙏 🙏 👏👏👏
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Oggi a San Lanfranco il torneo di burraco per aiutare la ricerca

20/02/2020 - LA PROVINCIA PAVESE- PAVIA. Giocare a burraco aiuta se stessi a trascorrere il tempo libero in allegria e - oggi pomeriggio- aiuterà anche la ricerca universitaria a Pavia. Accade alle 14.30 alla basilica di San Lanfranco, con il torneo di burraco, famoso gioco in cui ci si affronta a coppie con due mazzi di carte francesi. L'obiettivo è di quelli importanti: raccogliere fondi (l'iscrizione costa 15 euro) per sostenere il progetto «Dna un affare che scotta», che riguarda lo studio degli eventi avversi da farmaci antipsicotici e sostanze psicoattive di sintesi. Un progetto presente sulla piattaforma di crowdfunding "Universitiamo", il cui capoprogetto è Ornella Pastoris, professore associato di Farmacologia e Tossicologia all'Università di Pavia.«"Sinora abbiamo raccolto 20mila euro -spiega Pastoris- è un buon risultato, che ci consentirà di pubblicare entro l'estate un primo lavoro frutto delle nostre ricerche. Ma dobbiamo continuare, per questo è importante creare eventi poliedrici, che possano interessare alla gente e che possano anche stimolare la partecipazione di qualche buon donatore». Leggi l'articolo su "La Provincia Pavese"
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Per proteggerlo impariamo a conoscerlo: il mare illustre sconosciuto?

01/02/2020 - Il Pianeta Azzurro Le specie "aliene", organismi animali e vegetali trasportati dall'uomo volontariamente o accidentalmente al di fuori del loro areale di distribuzione naturale rappresentano una grave forma di alterazione dell'ambiente a livello mondiale. Leggi l'articolo intero Campagna di riferimento: Un Mattone Contro le Specie Aliene
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Una “cena con l’assassino” per finanziare la ricerca

30/11/2019 - LA PROVINCIA PAVESE. Pavia. Una "cena con delitto", dove si mangia ma si è chiamati anche a scoprire l'assassino dietro la maschera di un attore che si nasconde tra i commensali. Una cena per la ricerca, visto che è stata organizzata per finanziare uno studio scientifico sulle alterazioni del Dna. Domani sera, alle 20, presso la Canottieri di Pavia (strada del Canarazzo) in programma una serata all'insegna del giallo e del divertimento. Un intrigo che i partecipanti potranno risolvere solo con la perspicacia di un detective, una cena condita da situazioni esilaranti e personaggi divertenti. Attori e animatori professionisti metteranno in scena un vero e proprio giallo, alternando l'evolversi della storia alle portate della cena; i commensali, disposti a squadre, dovranno risolvere il caso mettendo insieme gli indizi forniti, interrogando i sospettati, ricostruendo gli omicidi. L'aspetto che rende veramente importante, oltre che singolare, questa cena pavese (prenotazioni al 328.7822272) è la sua finalità: il ricavato sarà infatti devoluto al progetto "Dna: un affare che scotta", sostenuto dall'Università di Pavia anche attraverso la piattaforma Universitiamo e di cui sono responsabili Ornella Pastoris, docente di Farmacologia del dipartimento di biologia e biotecnologie dell'università e Valeria Petrolini del centro antiveleni Maugeri, chiamate a coordinare di un gruppo di ricerca che studia i polimorfismi; si tratta di piccoli “errori di battitura” nel Dna ..... Leggi l'intero articolo su "La Provincia Pavese"
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Marcia e sfilata di moda nella giornata della lotta contro il tumore al seno

08/10/2019 - LA PROVINCIA PAVESE. PAVIA. Una giornata per stringersi attorno alle donne che stanno combattendo la loro battaglia contro il tumore al seno metastatico. Ma anche una giornata per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione e sul sostegno alla ricerca, che sempre più spesso riesce a salvare vite umane. Si terrà domenica 13 ottobre, a partire dalle ore 16 nell’aula del ‘400, la giornata per la consapevolezza sul tumore al seno metastatico. Leggi l'intero articolo su "La Provincia Pavese"
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Pavia studia la Luna: Quelle piccole rocce che ci aiutano a capire l’universo

18/07/2019 - LA PROVINCIA PAVESE. Chiara Domeneghetti collabora con il Johnson Space Center: «Analizziamo i reperti extraterrestri da tredici anni» «Tenere in mano un frammento di Luna è un’emozione straordinaria. Significa che tra le dita si stringe un pezzo di mondo extraterrestre e che quel mondo non è una semplice favola letta su un libro o vista in televisione, ma una realtà tangibile. I frammenti di Luna, come qualsiasi campione di roccia meteoritica, hanno un valore per noi uomini inestimabile; sono enormi fonti di conoscenza. E per me è un onore avere avuto la possibilità di studiarli in prima persona». A parlare è la professoressa dell’università di Pavia, Chiara Domeneghetti, che lavora al dipartimento di Scienze della Terra e dell’ambiente e che nel 2006 ha collaborato a un progetto finanziato dalla Nasa, per il quale le è stato chiesto di analizzare alcuni campioni di roccia lunare raccolti dagli americani durante la missione Apollo 17 datata il 7 dicembre 1972. «Dal 2006 mantengo i rapporti con i colleghi statunitensi per quanto riguardo i reperti extraterrestri – prosegue Chiara Domeneghetti – Del nostro satellite ho studiato le rocce della “suite a magnesio”, le quali insieme alle “ferro anortositi” e alla “anortositi alcaline” formano le highlands lunari, cioè le aree lunari che dalla Terra paiono più chiare e lisce. Ho approfondito in particolare, mediante diffrazione X da cristallo singolo, la natura di un minerale, l’ortopirosseno». Leggi l'intero articolo su "La Provincia Pavese" Articolo collegato al progetto di ricerca: "Lunatic"
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Le acrobati volanti vogliono salvare il mare

22/06/2019 - LA PROVINCIA PAVESE. Pavia. MediTerrAria è uno spettacolo di circo contemporaneo a sostegno della ricerca per la salvaguardia dei nostri mari ed è in programma oggi alle 21 nel chiostro dell'Orto Botanico di Pavia (Via San Epifanio, 14). Protagoniste sono le giovanissime acrobate volanti della Kirkes - Piccola Scuola di Arti Acrobatiche e prevede danze, acrobazie, salti ed esibizioni aeree, con la scenografica cornice del chiostro della facoltà di Biologia. Le ginnaste di Kirkes voleranno per "Un mattone contro le specie aliene", progetto di raccolta fondi ideato dai biologi marini dell'Università di Pavia: Anna Occhipinti e il suo team Agnese Marchini (ricercatrice), Jasmine Ferrario (assegnista di ricerca) e Marco Tamburini (dottorando). La ricerca riguarda un problema grave per i mari: l'invasione di specie aliene, organismi vegetali e animali nativi di mari lontani, portati in Mediterraneo dall'uomo... Leggi l'intero articolo su "La Provincia Pavese"
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Sorgenti e lanche, la passeggiata nella natura tra Vernavola e Ticino

13/04/2019 - La Provincia Pavese. I partecipanti guidati dai docenti Renato Sconfietti e India Pesci L’iniziativa è a sostegno del progetto “Un mattone contro le specie aliene”. Pavia. Ci si ritrova oggi pomeriggio alle 14.30, in via Francana, al civico 7, per una passeggiata immersi nella natura alla ricerca di ambienti d’acqua poco conosciuti: sorgenti, lanche, meandri abbandonati e l’antico percorso del fiume Ticino. I partecipanti vengono guidati da Renato Sconfietti, professore di Ecologia all'università di Pavia, e India Pesci, dottore di ricerca in Ecologia sperimentale e geobotanica, autori del volume “Alla foce della Vernavola... tra natura, campagna e città”. È l’occasione per vedere le peculiarità del Ticino, corso d’acqua quasi “urbano”, con la sua eterogeneità di habitat, la particolare morfologia, che lo ha reso un buon laboratorio sul campo per la conoscenza della morfologia fluviale e del territorio pavese. Alla fine dell’escursione viene offerta una "Merenda dell'Oltrepò" a cura de "Il Girasole di Tavacò & Vacanze Pavesi". La partecipazione richiede una donazione minima di 15 euro, a sostegno del progetto “Un mattone contro le specie aliene”, promosso sul sito di raccolta fondi online Universitiamo. Il progetto consiste nella realizzazione di un programma di monitoraggio delle comunità marine in siti ad elevato rischio di introduzione di specie aliene, usando per la prima volta nel Mediterraneo un protocollo messo a punto negli Usa, che prevede l’immersione in mare di mattoni di substrati artificiali composti da pannelli in Pvc, sui quali gli organismi marini possono insediarsi e crescere. Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare l’indirizzo email ecolab.unipv@gmail.com.
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IO DONO (all’Univerisità)

Sul Corriere della Sera Buone notizie si parla dell'Università di Pavia e di Universitiamo. La filantropia che sostiene gli atenei d'Italia punta sui giovani. Esperienze diffuse in tutto il mondo: Harvard cominciò nel 1643. In Italia funzionano campagne di fundraising e cinque per mille. E Ca' Foscari a Venezia spiega ai benefattori come usa i soldi raccolti.    
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