Il progetto

16 October 2017

Fake news, ignoranza e disinformazione: questi termini, ormai costanti sulle pagine di attualità, rappresentano una minaccia concreta alla salute dell’opinione pubblica e al buon funzionamento delle istituzioni democratiche. Nello specifico, la circolazione di fake news nei social media, la crescente fortuna di partiti xenofobi in occidente e la diffusione di allarmismi nei confronti di prodotti e concetti scientifici (tra cui vaccini, riscaldamento globale, etc.) invocano la necessità di una reazione precisa e sussistente da parte delle istituzioni nei confronti di questa minaccia.
Il nostro progetto intende essere parte integrante e fondamentale di questa reazione.
A tale scopo, il nostro progetto mira non solo a proporre soluzioni concrete per limitare e contrastare la diffusione di fake news, ignoranza e disinformazione nell’opinione pubblica ma, al contempo, offrire modi per incrementare la capacità del vasto pubblico di comprendere ed analizzare criticamente informazioni.

Per raggiungere questi obiettivi, ci serviremo di due strategie portanti:
1) l’analisi e l’approfondimento teorico di queste tematiche da un punto di vista logico, epistemologico e sociale, attraverso le armi ormai collaudate della filosofia pragmatica e della filosofia e sociologia della scienza;

2) l’organizzazione di programmi di educazione pubblica per il riconoscimento delle trappole d’ignoranza, per la decostruzione della logica della disinformazione e per la generazione di un atteggiamento più responsabile nell’utilizzo di nuovi e vecchi media.

Per questo, nei tre step del nostro progetto intendiamo conseguire i seguenti obiettivi.

1. Pubblicare almeno due articoli accademici sulla sistematica diffusione di disinformazione, false credenze e storielle nei mass media, social media e nei canali ora ampiamente usati a scopo educativo. Facendo riferimento ai recenti risultati delle scienze cognitive, il nostro progetto mira a studiare la dipendenza contestuale delle forme di ignoranza, e a maturare un piano di educazione (di studenti e adulti) all’utilizzo consapevole dei nuovi media.
2. Raccogliere in un resoconto pragmatico le conseguenze della ricezione da parte del vasto pubblico di un surplus di informazioni, e la derivante e diffusa “irresponsabilità informativa/epistemica”. Attraverso l’offerta di un’unità didattica chiamata “Autodifesa Logica”, per studenti e adulti, e seminari aperti al pubblico intendiamo proporre e divulgare metodi e strategie per evitare il consumo eccessivo e inconsapevole di informazioni.
3. Scrivere e pubblicare un’indagine filosofica in merito alla ricezione e credibilità di argomenti fallaci nella comunicazione di massa, oltre all’esame del loro scarso riconoscimento da parte del vasto pubblico. Da questa ricerca vorremmo trarre le basi per scrivere un libro di divulgazione sulle fallacie logiche, la loro diffusione e il loro facile smascheramento con gli strumenti della filosofia.

Pagina dedicata al progetto: https://stopfakenewsnow.wordpress.com
Facebook: https://www.facebook.com/Stopfakenews.unipv/
Twitter: https://twitter.com/StopFakeNews2
Lorenzo Magnani: http://www-2.unipv.it/magnani/wordpress/
Selene Arfini https://sarfini.wordpress.com/

Obiettivi

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