Il progetto
Dal 2011 la nostra missione archeologica, in collaborazione con la New York University, sta riportando alla luce in Cappadocia (Turchia) una grande città fino a pochi anni fa del tutto ignota al pubblico ed agli addetti ai lavori. Questa città, che fu abitata dal 3000 al 50 a.C. circa, aveva grosso modo le stesse dimensioni di Troia – Hısarlık. Due cantieri di scavo aperti in questi anni si sono concentrati sulle fortificazioni dell’acropoli nascosta sotto una collina al centro del sito.
Una ricognizione geofisica condotta nel 2010 ha confermato gli indizi raccolti in precedenza e ha permesso di localizzare i resti meglio conservati: una cinta muraria di circa 5 m di spessore, conservata per più di 13 m di profondità al di sotto del suolo. In seguito alle prime quattro campagne di scavi è stato possibile chiarire che le mura furono costruite attorno alla metà del II millennio a.C. e rimasero a difesa della città fino all’epoca persiana (circa 350 a.C.). In un primo tempo si era pensato che un avvallamento lungo le pendici nord potesse celare la porta di accesso all’acropoli, ma si è chiarito in seguito che esso era stato causato da asportazione di materiali con cui gli ultimi abitanti della città in età ellenistica costruirono le loro abitazioni sulla sommità della collinetta.
La ricerca della porta di accesso all’acropoli, dunque, continua. La ricognizione geomagnetica aveva mostrato, sulle pendici meridionali della collina, la presenza di un tratto di mura con spessore decisamente maggiore. In quel punto vogliamo ora dare avvio ad un nuovo scavo alla ricerca della porta di accesso alla cittadella.
Ma perché è così importante ritrovare la porta? Spesso le porte di accesso alle città antiche in questa regione erano decorate con statue e lastre di pietra scolpite con figure di leoni, guerrieri, divinità o esseri compositi (con tratti umani e animali) posti a difesa dell’accesso. Non di rado si accompagnano ai rilievi con le figure alcune iscrizioni in geroglifico anatolico – una particolare forma di scrittura nata nel II millennio a.C. – , che narrano le gesta dei principi locali e le ricchezze del territorio. Molte porte di fortificazioni preclassiche sono state portate alla luce tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo in Turchia e Siria del nord. In genere però sono state smontate dopo la scoperta e collocate nei musei di Ankara e Istanbul, ma anche al Pergamon Museum di Berlino, quindi non sono più visitabili nella loro collocazione originaria.
La scoperta di una nuova porta sarebbe un risultato di grande rilievo scientifico, non soltanto per il suo possibile valore artistico e monumentale; una scoperta simile effettuata al giorno d’oggi ci permetterebbe infatti di analizzare la struttura utilizzando strumenti e tecnologie moderni, non disponibili 80 o 100 anni fa, e di studiarne il rapporto con l’interno della città e con il territorio circostante, in cui sono stati ritrovati importanti rilievi rupestri e stele che datano allo stesso periodo delle mura.
La nostra missione richiede quindi collaborazione per coprire almeno una parte delle spese necessarie a questo scopo.
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Obiettivi
Finanziamento richiesto: 15000 €, così suddivisi:
8000 €
pagamento operai e custode del sito
2000 €
tecnico archeologo specializzato (per seguire i lavori)
2000 €
analisi scientifiche (C14 in particolare)
3000 €
messa in sicurezza, restauro e valorizzazione di sezioni di mura e strutture collegate
Video
Galleria media
Riconoscimenti
Donazioni a partire da 500 euro
menzione nelle pubblicazioni e nel sito ufficiale della missione (www.kinikhoyuk.org)
Donazioni a partire da 50 euro
invito (riservato) alla presentazione dei risultati in (video-) conferenza
Per tutti i donatori che desiderano essere contattati: invio di materiale illustrativo (via e-mail)
Team
Clelia Mora
Prof.Clelia Mora
Prof.Lorenzo d’Alfonso
Prof.Lorenzo d’Alfonso
Prof.Pam Crabtree
Prof.Pam Crabtree
Prof.M. Elena Gorrini
Prof.M. Elena Gorrini
Prof.M. Elena Balza
PhDM. Elena Balza
PhDDonatori
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Catherine Humblet
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luca maraschini
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emilo maraschini
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Anonimo
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Dott. Ernesto Marelli Direttore Banca Albertini
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Anonimo
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Anonimo
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Anonimo
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Camilla
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Anonimo
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Lauretta Favaretto
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Giuliana Jona
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PAOLA FAVARETTO
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Matteo Fabbrini
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gino benza
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Paola Morra
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Gisella Segagni Lusignani
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Dario Mantovani
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Anonimo
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elena
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Giovambattista Ferrara
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Anonimo
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Anonimo
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Anonimo
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Anonimo
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Anonimo
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Anonimo
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Tomassini Pieri Alberto Giulia
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Anonimo
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Giorgio Mantero Ernesto Marelli direttore Banca Albertini
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Pierangelo Valtinoni, Piva Ale Ernesto Marelli direttore Banca Albertini
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Caterina Antonelli Ernesto Marelli direttore Banca Albertini
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Roberto Mortari Ernesto Marelli direttore Banca Albertini
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Diego Matessi
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Marco De Pietri
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Andreina Guglielmino
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Giampietro Berti
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anna maria bassetto
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Pippo Ranci
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Rosalba Guglielmino e Carlo Matessi Guglielmino e Carlo Matessi
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Andrea Matessi
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Gosia & Peter Edwards
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Anonimo
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Fabio Allegreni
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Anonimo
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Diego Navati