Il progetto
PROGETTO IN CROWDFUNDING lafelicitanonhapeso#.2
Perche’ abbiamo deciso di riproporre sulla piattaforma di Universitiamo il progetto lafelicitanonhapeso#
Perche’ vogliamo continuare a studiare i disturbi alimentari restrittivi.
Perche’ l’anoressia è uno dei disturbi del comportamento alimentare che si manifesta con la restrizione dell’assunzione di calorie in relazione alle necessità, peso corporeo significativamente basso nel contesto di età, sesso, traiettoria di sviluppo e salute fisica del paziente; in associazione ad intensa paura di diventare grassi e un’alterazione nel modo di percepire il proprio corpo.
Perche’ e’ una patologia multifattoriale, ha basi genetiche, biologiche, psicologiche, ambientali, sociali e relazionali.
Perche’ colpisce in prevalenza adolescenti tra i 12 e i 18 anni, ma sta diffondendosi anche nelle fasce d’eta’ più giovani riportando un incremento di casi a esordio precoce
Perche’ il Covid con il carico di stress che chiusure e limitazioni hanno introdotto ha prodotto una vera e propria pandemia nella pandemia: a maggio del 2022, e’ stato valutato un aumento del 36% dei sintomi associati a disturbi alimentari e un aumento dei ricoveri del 48%. Hanno contribuito ad aggravare il quadro della salute mentale e metabolica, anche la difficoltà di accedere alle cure, l’interazione con i medici da remoto, l’incerto in pandemia, il cambio della normale routine, la perdita di contatti sociali e anche l’influenza negativa dei media.
Perche’ e’ una malattia psichiatrica che deriva prevalentemente da una condizione di disagio emotivo e psicologico, ma che mette concretamente a repentaglio anche la salute del corpo con conseguenti importanti implicazioni biologiche. Il digiuno prolungato e un insufficiente apporto di nutrienti sembra essere la causa di alterazioni del metabolismo energetico cellulare che coincidono con un’aumentata produzione di radicali liberi e dello stress ossidativo.
Gli studi dal 2017 ad oggi, compiuti grazie ai fondi raccolti, ci hanno permesso di dimostrare come l’andamento della patologia in pazienti anoressiche adolescenti e’ correlabile a cambiamenti dei livelli di stress ossidativo e della disfunzione mitocondriale quantificati in leucociti da sangue periferico rispetto ad adolescenti sani di controllo (questi dati sono stati utilizzati per la realizzazione di un lavoro scientifico in fase di stesura).
Inoltre parte dei fondi sono stati destinati all’istituzione di una borsa di studio di 6 mesi per una giovane ricercatrice che ha lavorato presso U.O. Neuropsichiatria infantile della Fondazione Mondino
Link al progetto 2017: /campaigns/lafelicita-non-peso/
Da oggi, lo scopo del nostro lavoro di ricerca sarà quello di dimostrare
come il ripristino dell’omeostasi redox potrebbe essere di rilevanza clinica e un target per una nuova terapia
I fondi raccolti verranno utilizzati per raggiungere nuovi obiettivi mirati:
- a continuare gli studi e il reclutamento di adolescenti pazienti e controlli sani, secondo i criteri di inclusione ed esclusione e diario alimentare, come dal protocollo presentato al comitato etico per valutare parametri di stress ossidativo e disfunzione mitocondriale;
- all’istituzione di una borsa di studio per una ricercatrice o un ricercatore che si occupera’ di nuovi protocolli di ricerca riferiti allo studio dell’interazione dello stress ossidativo con ormoni (leptina, grelina e cortisolo) e citochine che sembrano essere importanti mediatori nell’insorgenza e nel decorso dei disturbi alimentari;
- allo studio attraverso analisi immunoistochimiche e in western blottinig di pezzi autoptici (corteccia cerebrale e ippocampo) per dimostrare, come di recente indicato da alcuni ricercatori, che la malnutrizione nei pazienti con AN induce vari tipi di danni cerebrali funzionali. Nonostante la fisiopatologia dell’anoressia, sia ancora poco chiara, dal punto di vista cellulare, l’esame neuropatologico delle diverse aree del cervello, attraverso l’analisi di marcatori istologici, metabolici e di neurotrasmettitori ci potrebbe permettere di dimostrare se le disfunzioni cerebrali nell’anoressia possono derivare da danni cerebrali riconducibili alla malnutrizione.
Mail di riferimento: mariagrazia.bottone@unipv.it
Link utili:
Dipartimento di Biologia e Biotecnologia “Lazzaro Spallanzani”
Laboratorio di Farmacobiochimica e Tossicologia
Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense
Fondazione Mondino – Neuropsichiatria infantile
Policlinico San Matteo – Dipartimento Donna e Materno Infantile
Obiettivi
PRIMO STEP: 10.000 EURO
5.000 euro - Borsa di studio per un giovane ricercatore
5.000 euro - Reagenti e materiale di consumo per le ricerca
SECONDO STEP: ulteriori 10.000 EURO
5.000 euro - Borsa di studio per un giovane ricercatore
5.000 euro - Reagenti per la ricerca e pubblicazione di articoli scientifici
Galleria media
Team
Maria Grazia Bottone
Dott.ssa | Capo progettoMaria Grazia Bottone
Dott.ssa | Capo progettoMaurizia Dossena
Maurizia Dossena
Manuela Verri
Manuela Verri
Daniela Buonocore
Daniela Buonocore
Vedi CV completo
Martina Maria Mensi
Martina Maria Mensi
Adele Andriulo
Adele Andriulo
Giulia Rancati
Giulia Rancati
Luca Capone
Luca Capone
Vedi CV completo
Federica Gola
Federica Gola
Dottoranda in genetica, biologia molecolare e cellulareVedi CV completo
Ilaria Brambilla
Ilaria Brambilla
Gian Luigi Marseglia
Professore Ordinario - Direttore del Dipartimento di Scienze Clinico Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche.Gian Luigi Marseglia
Professore Ordinario - Direttore del Dipartimento di Scienze Clinico Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche.Donatori
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Lions Club Rivanazzano terme Rivoltrepo
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Saviotti s.a.s. Di Saviotti Flavio & C.