Il progetto

Il 23 gennaio 2020 le autorità di Wuhan decidono di mettere in quarantena tutta la città a causa di una polmonite atipica, che successivamente si scoprirà essere dovuta ad un nuovo Coronavirus.
All’inizio sembra un fenomeno isolato, ma a fine febbraio è proprio il nostro Paese a capire per primo che questo virus è molto più pericoloso di una banale influenza. Tutto il resto è storia (i lockdown, le terapie intensive affollate, le bare di Bergamo, la grande crisi economica) e purtroppo sarà ancora parte del nostro futuro. Solo con la vaccinazione su larga scala potremo finalmente tornare alla nostra vita.
Trascorrere questo ultimo anno in smart working mi ha fatto molto meditare sulla mia vita. A maggio compirò 69 anni ed ho realizzato di non essere invincibile: faccio parte delle categorie a maggior rischio. Quindi mi sono fatta la seguente domanda: se il virus SarS-CoV-2 colpisse la mia persona in modo serio (si può essere ricoverati in terapia intensiva e morire senza il conforto di una persona cara) che rimpianti avrei? La risposta è stata immediata: vorrei aver dedicato più tempo ai mieiaffetti.
Mi sono laureata in Biologia nel 1976 e da allora ho dedicato molto del mio tempo (44 anni) alla ricerca nell’ambito della Microbiologia. Il risultato più importante riguarda lo studio di una nuova molecola antitubercolare attiva sui ceppi multi-resistenti ed ora in sperimentazione clinica sull’uomo con ottimi risultati.
Ho costruito il Laboratorio di Microbiologia Molecolare dove lavorano giovani e meno giovani con grande entusiasmo, preparazione ed autonomia. La mia presenza non è più necessaria, posso scendere dal treno, che comunque continuerà la sua corsa verso altri obbiettivi: il treno della Microbiologia non si ferma. Proprio in questo periodo tutti, politici e cittadini, hanno compreso che le malattie infettive, di origine virale o batterica, non appartengono al passato, ma sono purtroppo ancora attuali. Possono comparire nuovi virus e causare una pandemia, come sta accadendo con la COVID19, ma anche i batteri non scherzano, basti ricordare i patogeni nosocomiali caratterizzati da un fenotipo multi-resistente agli antibiotici.
Il mio contributo alla lotta al Coronavirus è stato quello di fare partire una campagna all’interno della piattaforma Universitiamo che ha permesso di raccogliere 115mila euro (Campagna #IoStoConLaRicerca) che sono stati utilizzati per confinanziare una posizione per un giovane ricercatore.
Alla luce delle considerazioni di cui sopra, ieri, 13 gennaio 2021, ho fatto richiesta di pensionamento.
Nel frattempo ho comunicato la mia decisione ai miei collaboratori ed ho ricevuto tante lettere di affetto. Ne riporto tre:

“Cara Giovanna,
vedere la tua decisione scritta nero su bianco mi ha messo un po’ di malinconia. So che ci pensi da tanto e se hai deciso così sarà sicuramente la scelta migliore per te e la tua famiglia.
Sono anche sicura che potremo continuare a contare su di te.
Spero che potrai essere orgogliosa del lavoro che faremo in futuro grazie ai tuoi insegnamenti.
Grazie davvero di tutto, se sono qui lo devo solo a te!”

“Cara Giovanna,
che triste notizia! Ci mancherai e ci mancheranno i tuoi consigli, la tua grinta e la tua esperienza per guidarci nella ricerca, però quando questa maledetta pandemia sarà finita potrai venire spesso a trovarci.
Immagino che Riccardino sarà felice di avere la nonna a disposizione tutto il giorno!”

“Cara Giovanna,
è una notizia in un certo senso inaspettata, anche se sapevo che prima o poi sarebbe arrivata. Non ti nascondo che mi dispiace perché se ripenso all’inizio di questo percorso c’eri tu e, anche ora, se non fosse stato per te e la tua caparbietà e volontà non sarei qua. Insomma, non sono molto brava in queste cose, ma quello che sto cercando di dirti è che ti sono molto grata per il tuo esempio e per aver creduto in me, anche in momenti in cui io stessa non credevo in me. Questo soprattutto mi mancherà.
Però capisco anche che arrivi una fase della vita in cui sia giusto voler stare con la famiglia e credo che quest’anno abbia insegnato a tutti che non c’è niente di più importante.
Spero comunque che, dopo agosto, ogni tanto ci potremo vedere o che magari tu possa passare di qua per un saluto o un consiglio.”

Non è stata una decisione facile, ma io sono arrivata a destinazione. I ragazzi saranno quelli che mi mancheranno di più, non sentire il loro “salve prof, come va?”, il raccogliere le loro confidenze ed aspirazioni ed indirizzarli nel difficile cammino della vita.
Vorrei poter uscire facendo un regalo proprio ad uno di questi giovani. Raccogliere fondi per il cofinanziamento di un ricercatore, che si occuperà dello studio dei patogeni nosocomiali, quelli che si incontrano negli ospedali, come pure dei patogeni che colpiscono i pazienti affetti da fibrosi cistica. Sarebbe un regalo bellissimo per la mia uscita di scena e un’ottima opportunità per un giovane che si affaccia al mondo della Scienza, in particolare della Microbiologia.
Grazie a tutti quelli che raccoglieranno il mio invito.

Giovanna Riccardi

“Lasciate che vi dica il segreto che mi ha portato al successo. La mia forza risiede soltanto nella mia tenacia.”
LOUIS PASTEUR


Mail di riferimento: giovanna.riccardi@unipv.it

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Giovanna Riccardi

Professore Ordinario - Direttore del Laboratorio di Microbiologia Molecolare. Dipartimento di Biologia e Biotecnologie. | Capo progetto

Giovanna Riccardi

Professore Ordinario - Direttore del Laboratorio di Microbiologia Molecolare. Dipartimento di Biologia e Biotecnologie. | Capo progetto
E’ stata titolare di diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali soprattutto associati alla tematica della tubercolosi e alla ricerca di nuovi farmaci per combatterla. Attualmente fa parte del comitato direttivo del progetto finanziato dalla Commissione Europea: More Medicines for tuberculosis. Ha numerose collaborazioni internazionali. E' autrice di 91 articoli su riviste internazionali con referees, di 4 capitoli su libro, di diverse comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali e di due brevetti.

Donatori

  1. beSharp srl
  2. SGORBINI DANIELE
  3. DI TOMASO ANTONIO
  4. Francesca Maschietto
  5. MARGHERITA TRECATE
  6. ANTONIO DI TOMASO
  7. Marco De Angelis
  8. LISA BOGGIANI
  9. BALESTRAZZI ALMA
  10. CAPPELLETTI PAOLO
  11. ANCA MACOVEI
  12. MARTA SEMPIO
  13. Orietta Giangrassi
  14. Monica Labò
  15. Luca Meni
  16. Alessandro Bruciamonti
  17. ALBERGATI ANDREA
  18. Mariagrazia Pizza
  19. PASCA MARIA ROSALIA
  20. RAPPUOLI RINO
  21. Adele Casnici
  22. SALADINO GIOVANNI FRANCESCO
  23. Alberto Clivio Clivio
  24. Daniela Fiamberti
  25. SABRINA ANTONINO
  26. daniela ridolfi
  27. CRISTINA RONCHI
  28. SOSIO MARGHERITA
  29. Monica Costantini
  30. Nausicaa
  31. Piero
  32. PORTALUPPI LUIGI
  33. Alessandra Zonca
  34. Carla Perotti
  35. Tatiana Braggio
  36. Alberto Clivio Clivio
  37. Martina Ini
  38. Alberto Clivio Clivio
  39. Alessandra Albertini
  40. Enrico Gorini
  41. LAURA PASSERA
  42. ORELLANA LUIS ALBERTO
  43. Fabio Cavagnini
  44. Mattia De Vita
  45. Massimiliano Fenice
  46. Luigi Brega
  47. Valentina Pezzini
  48. Enzo Castellari
  49. ANONIMO
  50. Danilo Presotto
  51. Satwinder Kaur
  52. Pietro Fugazza
  53. Alberto Clivio Clivio
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