30/11/2019 – LA PROVINCIA PAVESE.

Pavia. Una “cena con delitto”, dove si mangia ma si è chiamati anche a scoprire l’assassino dietro la maschera di un attore che si nasconde tra i commensali. Una cena per la ricerca, visto che è stata organizzata per finanziare uno studio scientifico sulle alterazioni del Dna. Domani sera, alle 20, presso la Canottieri di Pavia (strada del Canarazzo) in programma una serata all’insegna del giallo e del divertimento. Un intrigo che i partecipanti potranno risolvere solo con la perspicacia di un detective, una cena condita da situazioni esilaranti e personaggi divertenti. Attori e animatori professionisti metteranno in scena un vero e proprio giallo, alternando l’evolversi della storia alle portate della cena; i commensali, disposti a squadre, dovranno risolvere il caso mettendo insieme gli indizi forniti, interrogando i sospettati, ricostruendo gli omicidi. L’aspetto che rende veramente importante, oltre che singolare, questa cena pavese (prenotazioni al 328.7822272) è la sua finalità: il ricavato sarà infatti devoluto al progetto “Dna: un affare che scotta”, sostenuto dall’Università di Pavia anche attraverso la piattaforma Universitiamo e di cui sono responsabili Ornella Pastoris, docente di Farmacologia del dipartimento di biologia e biotecnologie dell’università e Valeria Petrolini del centro antiveleni Maugeri, chiamate a coordinare di un gruppo di ricerca che studia i polimorfismi; si tratta di piccoli “errori di battitura” nel Dna …..

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