Finanziamento non riuscito. Questo progetto ha raggiunto il termine senza raggiungere il suo obiettivo di finanziamento 02/03/2016.

Il progetto

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Maria Corti con Alberto Arbasino, Cesare Segre e Dante Isella

L’invenzione letteraria ha dato un forte impulso al costituirsi della società civile dell’Italia contemporanea. Tale invenzione si concretizza nei percorsi della scrittura, testimoniati dagli autografi del Centro Manoscritti. Le opere non sono oggetti statici ma derivano da un lungo lavoro che conosce strade segrete, pentimenti ricchi di sorprese per chi non si affidi passivamente ai canoni consueti. Gli archivi degli scrittori sono un lascito culturale di grande interesse anche per un vasto pubblico, in particolare di giovani. Proprio a questi ultimi il progetto è destinato, attraverso la costruzione di una piattaforma digitale in rete per la fruizione del patrimonio documentario del Centro.

Obiettivi

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Abbozzo poetico di Vittorio Sereni

Gli archivi letterari del Novecento sono delicati e deperibili a causa della qualità della carta e degli strumenti di scrittura. All’interno di un progetto più largo che assicuri la progressiva digitalizzazione dell’intero patrimonio di documenti posseduti, in questa prima fase il gruppo di lavoro del Centro Manoscritti intende allestire una piattaforma digital library per far conoscere le carte di alcuni fra i più noti classici del Novecento, tra i quali Eugenio Montale, Umberto Saba e Vittorio Sereni. Ci pare opportuno inoltre confrontarci con esperienze più recenti come quelle di Amelia Rosselli e di altri ancora attivi come Franco Buffoni e Jolanda Insana, che negli anni hanno contribuito al Centro anche con letture pubbliche. Il contatto visivo con i processi di creazione di grandi autori innanzitutto coinvolge emotivamente e, accompagnato da opportuni commenti, contribuisce a invertire l’attuale tendenza alla disaffezione giovanile per la lettura. Nel contempo offre spunti concreti a chi voglia dedicarsi alla scrittura.

Modalità di presentazione

Montale_LeParole_definitiva

Da Le parole (E. Montale)

Le carte solo apparentemente sono mute. Se interrogate rivelano molti aspetti dei processi della creazione, dello stato d’animo di chi scrive, delle circostanze in cui si è trovato a operare, delle difficoltà che ha dovuto affrontare anche con gli editori.

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Oggetti montaliani al Centro Manoscritti

Saranno presentate testimonianze diverse di lavoro creativo e di conservazione dell’archivio personale. Due esempi. All’interno di un patrimonio costituito da abbozzi di poesie, lettere, disegni e perfino dalla macchina da scrivere Olivetti Lettera 22, che Montale ha usato per decenni, sceglieremo autografi di testi molto noti, da I limoni alle poesie più pungenti di Satura.
Accanto ai confronti tra stesure manoscritte e testo a stampa figureranno schizzi inediti e disegni del poeta. La piattaforma mostrerà, poniamo, che il premio Nobel scriveva di preferenza su materiali poveri o di fortuna, proprio come quando si dilettava a dipingere, con fondi di caffè o residui di rossetto. Per giunta raramente tornava sui propri testi una volta stampati. Saba al contrario ha infinitamente rielaborato la fisionomia del proprio Canzoniere, perfino incollando stesure manoscritte sopra ai fogli a stampa.

Aspetti tecnici

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Lettera di Gio Ponti a Ilaria Borletti

La piattaforma digital library sarà costruita raccogliendo la riproduzione di documenti che si integrino a vicenda: autografi, lettere, dichiarazioni d’autore, eventuali elementi grafici, fotografie, accompagnati da opportuni brevi commenti. Occorre in sostanza avviare un programma di digitalizzazioni ad alta risoluzione articolato in fasi successive che assicuri ai preziosi documenti la conservazione a lungo termine nonché la relativa fruibilità. La realizzazione del progetto presuppone un’infrastruttura tecnologica che assicuri lo storage dei contenuti digitali e la compilazione dei settaggi .xml di metadati amministrativi, gestionali e strutturali per le relative conservazione, portabilità e fruibilità. Interfacciare la piattaforma ad un modulo per l’offerta didattica opportunamente mediata di tali contenuti favorirebbe l’accesso degli studenti ad autorevoli testimonianze scrittorie altrimenti di difficile fruizione.

Per fare tutto questo abbiamo bisogno anche di voi, del vostro aiuto, del vostro sostegno. Del vostro contributo!

 


LINK

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Obiettivi

 

Budget totale: 10.000,00 €

1.000,00 €

per benchmarking e pianificazione strategica relative ad adozione piattaforma digital library

3.000,00 €

per personalizzazioni, in caso di adozione di una piattaforma già operativa (cfr., ad es., Codex[ml] [http://codex2.cineca.it/], originariamente sviluppata dal CILEA, ora confluito in CINECA)

2.000,00 €

per interfacciamento piattaforma ad un modulo per fruizione didattica dei contenuti (cfr. ad es., Prezi)

3.000,00 €

per canone relativo a 1° anno di utilizzo spazio-server presso il CINECA e manutenzione ordinaria piattaforma (il canone varierà di anno in anno, ovviamente, in relazione alla scalabilità della piattaforma e ai relativi problemi manutentivi)

1.000,00 €

per rilascio della piattaforma e relativi test presso le scuole superiori

Video

Galleria media

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Una visita esclusiva e approfondita ai tesori del Centro Manoscritti, con omaggio a sorpresa

Team

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Maria Antonietta Grignani

Prof. | Capo progetto

Maria Antonietta Grignani

Prof. | Capo progetto
Professore ordinario di Linguistica Italiana presso l’Università degli studi di Pavia, Presidente del Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei (CV Completo)
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Team

Team

Il progetto verrà sviluppato presso il Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, con il coinvolgimento del personale e di collaboratori a vario titolo

Donatori

  1. Cosi Vittorio Bettinardi Massimo
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